Un leggio per studiare

Un leggio per il benessere visivo-posturale

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L’importanza dell’utilizzo di un piano inclinato di circa 20°, durante la lettura e scrittura, si può motivare attraverso tre semplici esperimenti:

Prima esperienza.

Prendete in mano una rivista e incominciate a sfogliarla.  Istintivamente ricercherete un parallelismo tra la superficie di lettura ed il volto, inclinando il foglio verso di voi e piegando leggermente il capo in avanti. 

Questa posizione, vi farà sentire in equilibrio e vi permetterà una lettura confortevole.

Ora provate ad inclinare in avanti la rivista, come se fosse appoggiata sul piano della scrivania.    

Subito noterete il ridursi della grandezza dei caratteri più distanti e l’aumento dei riflessi sulla superficie (soprattutto sulle carte lucide).

Per ridurre il fastidio visivo chinerete il corpo in avanti per ricreare il parallelismo volto-rivista; questo avvicinamento determinerà una maggiore contrazione visiva, gli occhi dovranno usare una maggiore convergenza e accomodazione, con una perdita d’equilibrio in avanti.

Seconda esperienza.

Provate ora a scrivere con una penna a sfera su un quaderno posizionandolo sul piano della scrivania, noterete come spesso dovrete calcare sulla punta per poter scrivere.

Questo è dovuto ad un angolo troppo acuto d’incidenza tra penne e foglio.

Ora provate a scrivere su un piano inclinato di 20°; la scorrevolezza della penna sul foglio migliorerà notevolmente, poichè è aumentato l’angolo d’incidenza penna-foglio di circa 20°.

Terza esperienza.

Provate ora a studiare su una scrivania con un libro di geografia o storia di vostro figlio; noterete che la carta leggermente patinata utilizzata per dare più enfasi alle figure, provocherà riflessi irregolari sul foglio.

Questi riflessi interferiranno negativamente nella lettura e creeranno affaticamento visivo.

Provate ora ad utilizzare un piano inclinato dai 20° ai 60°noterete da subito una riduzione dei riflessi e un ritrovato benessere visivo durante una lettura prolungata.

Questa condizione ideale, contrasta con la realtà di tutti i giorni, anche se molte persone rammenteranno l’esistenza in passato di banchi di scuola inclinati, sostituiti da banchi sempre più caratterizzati da criteri di sicurezza, componibilità e accatastabilità , dimenticando le esigenze visive dell’alunno.

L’importanza di utilizzare un piano inclinato durante lo studio durante lettura e scrittura è resa possibile a tutti attraverso semplici accorgimenti:

Utilizzare un raccoglitore ad anelli, col dorso alto 3-4 cm per la scrittura o alto 6-7 cm per la lettura, disponendolo inclinato verso di voi, ricreando così un semplice leggio dove porre il materiale di lettura o scrittura.

Appoggiare il libro o il quaderno a copertina rigida da utilizzare, su un supporto come ad esempio un libro, un astuccio o una pila di quaderni, ricreando l’inclinazione di circa 20°-30° desiderata.

Utilizzate un leggio o un piano-inclinato in commercio o costruirselo con due tavolette di legno.

Utilizzate il Leggio Insegna Visione L.I.V. progettato dal 1999 dall’Optometrista Giorgio Bollani.

Prima locandina e filastrocca della visione ideata dall’Optometrista Giorgio Bollani nel 1999

Il L.I.V. è uno oggetto d’uso quotidiano modificato per migliorare le performance della visione e ridurre lo stress Visivo-Cognitivo-Posturale.

Il L.I.V. acronimo di Leggio Insegna Visione indica come uno strumento quale è il leggio possa insegnare ed educare a favorire una corretta ed efficiente visione.

La spiegazione dell’acronimo riafferma la finalità educativa dello strumento:

•”L” come Leggio, rappresenta la finalità pratica dell’oggetto

•”I” come Insegna, definisce il metodo che si vuole perseguire per educare le persone a comportarsi correttamente quando leggono o scrivono

•”V” come Visione, afferma l’obiettivo finale che è quello di creare consapevolezza dell’importanza di rispettare il sistema visivo concepito come insieme di abilità che possono crescere nel tempo se rispettate o stimolate o ridursi quando l’uso della visione diventa un abuso.

Per una lettura più confortevole e senza riflessi utilizzate il Leggicomodo PORTA-BOOK è una cartelletta porta-documenti in materiale plastico, inclinabile con 5 differenti inclinazioni (dai 30° ai 60°) molto utile per una confortevole lettura.

Creato e promosso dai responsabili della P.E.A.S. (Progetto Educazione alla Salute) è anche un utile astuccio porta-cancelleria e documenti.

Locandina ideata per il progetto P.E.A.V. e P.E.A.S. nel 2003